Per tanti decenni ha rappresentato un luogo d’aggregazione per tanti giovani del territorio ma anche del comprensorio palermitano, un vero punto cult per un’intera generazione di ragazzi oggi uomini che amavano chiacchierare, prendere un caffè o un “pezzo” di rosticceria anche a notte inoltrata. “Ci vediamo al “Jonnhie Walker” era la frase tipica di tanti ragazzi cresciuti a divertimento e pizzette nelle tante serate carinesi anni Novanta nel quale si respirava un forte impulso economico e dove Carini era l’attrazione per tante famiglie di vacanzieri stagionali. Ma il complesso del bar del “Jonnhie Walker” posto proprio allo svincolo autostradale della A29 Palermo- Mazara del Vallo, è stato anche oggetto di tema di dibattito, visto che la proprietà dell’immobile è della famiglia Pipitone. Sequestrato dal 2013 per reati di carattere ambientale, per l’immobile, costituito dai locali dove nascevano tre attività commerciali (bar, salumeria e macelleria) lo scorso maggio il Comune di Carini ha richiesto la demolizione e il conseguente recupero urbano, poi il Tribunale di Palermo ha dissequestrato gli stessi immobili e infine il TAR ha autorizzato la demolizione odierna, eseguita dagli stessi proprietari. Visto il vento odierno, l’operazione di demolizione durerà diverse ore, per evitare che si alzi pericolosamente una coltre di polvere a danno di residenti ed automobilisti.
