“Mi sento prigioniero in casa”: ci riscrive Giovanni Alagna

Riceviamo e pubblichiamo la nuova accorata lettera che ci invia Giovanni Alagna, un ragazzo disabile che vive in via Dei Limoni a Villagrazia di Carini, che a causa del fondo stradale dissestato ha difficoltà ad uscire di casa con la sua sedia a rotelle. Già lo scorso gennaio avevamo realizzato un servizio sulla sua situazione (video riportato di seguito) sperando che potesse sensibilizzare gli organi competenti sul tema.

“Ciao sono Giovanni vi ricordate di me ? Qualche mese fa avevo fatto l’intervista con Il Carinese e subito mi aveva contattato l’Assessore del Comune di Carini per incontrarmi; poi però non ho avuto più nessuna notizia. Per colpa delle buche nella strada d’accesso che porta a casa mia non riesco a muovermi per come vorrei, si è pure rotta la sedia a rotelle e sono caduto a terra.. per fortura che c’era mia madre a soccorrermi. La mia libertà non esiste più, non posso fare quello che vorrei, non posso permettermi di comprare una sedia rotelle nuova perché anche se la richiedo ci sono sempre problemi, i diritti di un disabile sono finiti… Poi sono costretto a pagare le persone per fare la spesa, mentre quando avevo il motorino, che si è rotto sempre a causa delle buche, riuscivo ad essere indipendente. Sono arrabbiato perchè mi sento prigioniero e restare fermo mi rende nervoso. Mi sono sentito preso in giro, prima la promessa poi il nulla.. Aiuto !”  (articolo pubblicato come contributo esterno)